Al via le domande per i bonus asili nido e baby sitter.
Da febbraio 2016 è possibile richiedere all’Inps il contributo 2016 per pagare l’asilo nido o la baby sitter come alternativa alla fruizione del congedo parentale. Introdotto in via sperimentale nel triennio 2012-2015, il bonus è stato prorogato per quest’anno dalla legge di Stabilità 2016, che lo ha anche esteso alle lavoratrici autonome e alle imprenditrici. Tutte le informazioni necessarie sono contenute nell’avviso pubblicato dall’Inps . Scarica l’avviso Inps
Le mamme interessate, che si trovano negli 11 mesi successivi alla fine del congedo obbligatorio, possono presentare domanda rinunciando a un equivalente periodo di congedo parentale, per non oltre sei mesi. L’importo massimo del contributo è di 600 euro mensili a beneficio delle lavoratrici dipendenti e di quelle parasubordinate e le libere professioniste iscritte alla gestione separata Inps. In caso di lavoro part time l’importo massimo viene ridotto in misura proporzionale all’orario, mentre per le iscritte alla gestione separata la durata massima è di 3 mesi invece che di 6.
L’unico canale disponibile per le richieste è quello online, utilizzabile direttamente dai genitori interessati tramite il sito internet dell’Inps con codice di identificazione personale, o con il supporto dei patronati, inoltre è richiesto il possesso di una dichiarazione ISEE valida.